[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]
Autore: Anonimo magnagati
Email: micio@tecia.vi
Remote Name: 193.238.138.31
Date: 17/09/2009
Time: 10.42
Io conosco uno che era il mio mito, ci becchiamo ogni tanto in disco, tra l'altro balla anche bene. Ha il difetto di essere bruttino, anzi bruttone, ma è simpatico e mi estasiava e divertiva coi suoi racconti a Cuba, soprattutto in Oriente, ovvio. Cacchio, a 50 e passa anni potrebbe essere mio papà e me ne raccontava, mi faceva vedere anche le foto, cacchio tra un mojito e l'altro mi veniva una voglia pazzesca di partire. "Quando vai fammi sapere che andiamo insieme", gli dicevo sempre. Lui era sposato, anche con una bella donna per lui, ma si sparava minimo 2 o 3 viaggi all'anno. Insomma il camajan ma simpaticissimo, un personaggione! "Almeno lui è furbo e non si fa infinocchiare, i suoi amici son qua con fighe da 25 anni a giocare ai finti giovani e poi se la prendono in quel posto!". Un sera lo becco in discoteca, era un bel po' di tempo che non lo vedevo, mi dice che si era separato dalla moglie, e non mi stupisco, e che aveva conosciuto una tipetta a Cuba, una ragazza giovane ma seria, sincera. "La xe na tipa seria, na brava tosa, vedemo..." (trad: è una tipa seria, una brava ragazza, vediamo...). Mi sono cascate le palle, metaforicamente parlando!!! LUI che mi fa certi discorsi?!? Dopo anni e anni di megatrombate? Di via una sotto un'altra? Questo episodio mi ha dato la conferma che a nessuno piace che la regola sia scopare, pagare e saluti, neanche se le puttane sono romantiche e passionali, quasi sincere. Vero è che se quella delle cubane diventa una vera e propria "scimmia", per molti diventa un grosso problema farne a meno, difficilissimo ritornare entro i propri limiti se si prende il vizio, ma quello è un'altro discorso.