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Autore: Carmen
Email: Oloddumare - Olorun - Olofi
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Date: 05/02/2008
Time: 13.36
Su una cosa sono d’accordo: la scarsità di domande in questo forum. E’ impressionante, perché io sono parecchi anni che sono in Italia e continuo a domandare tutto… e il fatto di abitare qui e di sapere dove si compra il pane o quanto costa l’abbonamento ai mezzi pubblici, o dove andare a pagare le bollette della luce o come dare la lettura del gas, non mi fanno credere di essere una specialista di storia dell’Italia o della cultura italiana o chissà che. Il problema principale, secondo me, è che molti dei frequentatori di questo forum sono andati molte volte a Cuba, e quindi dopo 126 volte all’isola certamente si impara a riconoscere i truffatori ed i mille modi di essere truffati, ma ciò rimane comunque una esperienza turistica, semplicemente più sofisticata. Incide anche la censura dei media a Cuba, sicché alla fine molti dei frequentatori dell’isola finiscono col acquisire una visione censurata della storia di Cuba: non ci sono dissensi, non ci sono mai state ribellioni, ecc. E qui vorrei sottolineare l'ironia della situazione: una persona nata e cresciuta in democrazia, con a disposizione gli strumenti necessari per approfondire le proprie conoscenze, che si lascia fregare dalla propaganda castrista. Mille volte più grave dei cubani che ci credono perchè non vedono e non sentono altro. A questo si aggiunga anche la mala fede e la voglia di offendere chiunque metta in discussione la loro “saggezza turistica”, ed i risultati sono quelli che vediamo. Ed è ancora più impressionante che qualcuno si dichiari specialista di Cuba e non abbia mai sentito nominare ad Alejo Carpentier o Ernesto Lecuona… per carità, non è che sia un peccato mortale, d’altronde si può vivere in Italia senza aver mai sentito parlare di Pirandello, ma allora sarebbe meglio se uno si dichiarasse “specialista turistico di Cuba.