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Autore: birramoretti
Email: il gusto della sincerita'
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Date: 01/02/2008
Time: 15.25
E ci risiamo, uno non puo' proporre un tema da sciorinare in termini intelligenti che subito arrivano le disquisizioni offensive o con toni tali. Sono d'accordo sull'ipocrisia di taluni che mascherano i loro viaggi sessuali con momenti d'istruzione nell'ultimo baluardo del comunismo-socialismo, ma ricordiamoci, come giustamente Carmen ha sottolineato, che prima che l'Unione Sovietica abbandonasse Cuba, a nessuno e' venuto in mente di andarci in vacanza, semplicemente, dove c'e' benessere non c'e' bisogno di prostituirsi per mangiare. Quindi se molte/i di loro sono espatriati non hanno fatto altro che quello che abbiamo fatto noi agli inizi del '900 e gli ospitanti non mi risulta che ci abbiano accettato a braccia aperte. Cmq io sono stato per la prima volta nel '94 a Varadero, e sinceramente mi sembrava di essere arrivato nel paese dei balocchi, un concentrato di ragazze mai visto, ma con questo non mi autorizzava a speculare sulle loro disgrazie. Gli anni successivi ho imparato a conoscere ed apprezzare l'isola, vivendo a contatto con loro, ma sempre nel rispetto che io, in ogni caso, ero ospite.