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x la cubanisima

Autore: Carmen
Email: Oloddumare - Olorun - Olofi
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Date: 01/10/2007
Time: 12.31

Commenti

Non c’è bisogno di chiedere scusa perché tu hai tutto il diritto di esprimere le tue opnioni/sensazioni, ma è ovvio che quando uno posta in un forum lo fa per dialogare, e quindi è normale che gli altri ti rispondano quello che pensano al riguardo. Questo è democrazia: ognuno può dire ciò che vuole, purché ci sia rispetto. Quanto ai paragoni con il fascismo, ti consiglio, se puoi e vuoi, di leggere dei libri al riguardo, visto che abitiamo in Italia hai solo l’imbarazzo della scelta. Ti assicuro che rimarrai di stucco nello scoprire la raccapricciante somiglianza fra quel sistema e quello cubano, in quanto alle sue istituzioni di controllo dei cittadini. I sistemi totalitari, a prescindere dal segno, si assomigliano tutti, ma quello Mussoliniano è veramente molto simile nella sua organizzazione al totalitarismo castrista. Durante il fascismo in Italia c’erano istituzioni come “l’opera nazionale balilla”, “i figli della lupa”, “giovani italiane”, “avanguardisti”, ecc. tutte associazioni per giovani e bambini non molto diverse dalla OPJM, UJC. Per le donne c’era l’associazione delle “donne massaie rurali” ed altre di cui ora non mi sovvengono i nomi, (a Cuba c’è la FMC). C’erano le “milizie volontarie per la sicurezza nazionale” (vedi MTT cubane), Le squadracce fasciste avevano un compito molto simile a quello delle Brigadas de Respuesta Ràpida, quello di spaventare e respingere gli oppositori, sia con violenza verbale o violenza fisica o tutte e due, senza che vi fosse coinvolgimento della polizia. Tutto molto simile alle “organizaciones de masas” da noi. Il compito è quello di raggruppare i cittadini, indottrinarli, controllarli, e creare un senso di unità basato su un nazionalismo esasperato. Certo, la grande differenza fra i due sistemi e quello del razzismo istituzionalizzato, cha caratterizza il fascismo. Ma al di la’ di quello, le modalità sono molto simili, il culto alla persona del leader, l’uso deliberato di un linguaggio bellico nei discorsi al popolo, ecc. Tutti i regimi temono l’individualismo dei cittadini, e la formazione della società civile.


Ultimo aggiornamento: 01-11-07