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Re: Immagine di Cuba (x el Milanes)

Autore: Gorito
Email: JoeGorito@eljabao.it
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Date: 25/07/2006
Time: 16.55

Commenti

Caro Milanes,

l'importanza di un pittore nella storia dell'arte viene determinata dalla capacità d'innovazione e di "rottura" con ciò che lo precede, dalla capacità di sviluppare un linguaggio e una tecnica propria, di apportare una visione personale sul mondo. L'emozione che riesce a trasmettere o meno a chi guarda la sua opera è invece un'altra cosa, più suggestiva, che appartiene alla sfera dei gusti individuali, e di cui si può tener conto soltanto da un punto di vista personale. Sosabravo non è comunque da classificare nella categoria dei pittori naif, mi sembra piuttosto un simbolista con incursioni in molte altre correnti.

Invece sul versante "politico", sembri ancora una volta contraddirmi anche se, personalmente, mi sembra che diciamo in sostanza le stesse cose. Non so se hai preso spunto da ciò che ho scritto come pretesto per fare un tuo comizio, attribuendomi un "elogio" a Fidel (ma dove?), mentre l'altra volta dicevi che subivo il suo fascino (ma quando mai?). Io ho detto soltanto che Fidel è un abile comunicatore che riesce a giostrarsi molto bene la sua immagine. Poi è chiaro che ha aperto il paese al turismo per necessità sua e controvoglia (ma cos'altro avrebbe potuto fare?), tant'è vero che tutt'oggi vorrebbe limitare lo scambio tra cubani e stranieri, incanalando questi ultimi in percorsi prestabiliti. Questo è ciò che ho detto, almeno così mi era sembrato.

Ciò che descrivi tu mi sembra storicamente corretto, ma io parlavo di un periodo più recente, riferito agli ultimi anni, quando ha dovuto rifondare l'immagine del paese per attirare il turismo più facoltoso e non più soltanto quello politico e quello sessuale. Tutta la tua critica sulla doppia economia, la menzogna con la quale il regime mantiene la popolazione sotto pressione, l'ipotetico pericolo d'invasione del paese ecc. ecc. guarda, caro Milanes, che io la condivido in pieno. Ma non credi anche che, con gli oltre due milioni di cubani all'estero in contatto permanente con i residenti in loco, sia una pia illusione credere che a Cuba la gente sia tanto disinformata, isolata e "ignorante" (anche senza parabola e internet) e non sappia come si vive e cosa si dice al di fuori di Cuba?

Forse hai deciso a priori di catalogarmi lo stesso come "komunista", allora non posso farci niente, se non di aiutarti a precisare almeno un po' con la definizione più completa di "komunista demokratico filo-amerikano". Così forse avrai più chiara la cosa.

Con affetto. Joe Gorito

P.S. -A proposito, toglimi una curiosità: se frequenti Cuba da così tanto tempo, quali sono le vere motivazioni dei tuoi viaggi? Come mai contribuisci ad arricchire il regime? Non è una contradizione? Forse comincio a sospettare che lavori veramente per la C.I.A.

Ciao, a presto.

Ultimo aggiornamento: 02-07-07