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Autore: Gorito
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Date: 13/07/2006
Time: 18.53
Ciao Carmen,
Trovavo che parlare delle classi sociali a Cuba fosse un buon pretesto per tirare fuori qualche nuova tipologia in alternativa ai soliti charter pieni di vecchi bavosi, alle chicas in agguato all'angolo della strada, ai cubani fannulloni seduti sotto un albero con lo stomaco pieno di pinilla, e alle solite caricature a buon mercato con le quali si tende a generalizzare una intera società, in realtà molto complessa e piena di sfumature, come sei riuscita benissimo a dimostrare. Non pensavo certo di avere scoperto l'acqua calda e davo per scontato il fatto che le classi sociali esistono in qualsiasi contesto (ci sono persino tra le formiche o i labrador, figuriamoci). I numerosi esempi da te citati scoraggiano un po' a etichettare tutto troppo facilmente anche se l'immagine del chirurgo che fa il tassinaro è anch'essa, alla fine, una tipica caricatura cubana. Concordo sull'ingiustizia del caso, ma è mia convinzione che sarebbe ancor peggio trovarsi in un paese senza medici, cosa fin troppo frequente nell'area latinoamericana.
Più avanti toccavi un altro argomento che sarebbe magari interessante sviluppare. Dicevi:
"... il 99% degli italiani che conosco che vogliono andare a Cuba, affermano che non vogliono andare da meri turisti, ma che vogliono essere parte dei cubani. E questa è una ILLUSIONE..."
Ti devo dare ragione. Pur essendo sposato da anni con una cubana e appassionato di Cuba per svariati motivi, non esito a schierarmi con l'1% rimanente. Riconosco che il mio modo di pensare sia di stampo tipicamente eurocentrico (come disse qualcun altro) e non lo posso rinnegare. D'altronde come potrebbe essere diversamente? Chi pretende di capire tutto di Cuba e si illude di andare lì a "fare il cubano" credo riesca soprattutto a rendersi ridicolo, e chi cerca la "vera Cuba" da vivere rischia di perdersi in un bicchier d'acqua. Dove si troverà poi questa vera Cuba? Sarà la lontana Baracoa o la Cuba ruspante del campo? A me è toccato frequentare i posti più sperduti della provincia di Granma (che io ho ribattezzato DRANMA), dove le uniche attrazioni sono le zanzare e il fango, dove non si trova niente da mangiare neanche con le tasche piene di soldi, dove non ci sono macchine ma solo cavalli, dove non c'è la corrente elettrica né l'acqua del rubinetto, dove le giornate sono interminabili e vuote ecc. Ti dirò che per me, se questa fosse la vera Cuba, o se Cuba fosse solo quello, piuttosto andrei in vacanza a Disneyland. Capitolo a parte merita comunque la gente, gentilissima, educata, umile e corretta che lì si traduce con la sola parola "noble". Io ci andavo ben disposto, con l'ottica di vedere e imparare qualcosa di nuovo, e da questo punto di vista, non è stata certo una delusione. Ma mai come lì mi sono sentito tanto "europeo", che voleva quasi dire "extraterrestre".
A presto. Joe Gorito
P.S. Quello del forum Italia Ti Voglio Bene (ITVB) è stato un post grandioso. E' già quasi una commedia teatrale bell'e pronta. Da sbudellarsi dalle risate. Complimenti.