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Autore: Frengo
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Date: 13/07/2006
Time: 05.12
Caro Gomito Naturalmente le classi a Cuba ci sono ma non sono quelle che descriveva Carlo Marx. Mia moglie ha casa a Miramar quindi un po’ l’umus di quella zona lo conosco. Ti posso dire che anche i presidenti del CDR che si sono succeduti hanno fatto carte false per affittare clandestinamente o per comprare roba introvabile al mercato nero. Certo concordo sul fatto che li è più difficile imbattersi in “meccaniche”. Ma a Cuba le classi sono tra chi va al ristorante e al supermercato e chi il ristorante e il supermercato lo vedono dal di fuori, tra chi riceve i soldi dall’estero e chi vive in pesos, tra chi ha entrate illegali e chi non li ha. Poi collateralmente ci sono quelli che appartengono all’apparato politico militare di Fidel. La signora che abita al piano sopra la nostra casa è una ottantenne pensionata. Deve mantenere due nipoti da quando le è morta la figlia. Prende la pensione minima che prima degli aumenti era di 90 pesos. Quando ci vede rientrare con i sacchetti del supermercato si precipita a chiederci: ” cosa c’è di nuovo oggi?”. E queste non sono differenze di classe? Con simpatia Frengo