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Autore: magomerlino
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Date: 13/07/2006
Time: 02.11
In un film molto bello sulla battaglia di Stalingrado (Il nemico alle porte) un funzionario di partito prima di morire fa una riflessione sul comunismo constatando che non si potrà mai essere tutti uguali e vi sarà sempre una distinzione tra chi possiede e chi non possiede (talento, affetti ecc.). Io penso che la distinzione sociale possa esserci come non esserci, dipende dagli occhiali che si indossano nel guardare: chi dà grande importanza ai soldi ed al potere d'acquisto allora anche a Cuba farà una distinzione tra i compaesani che cominciano ad averne e quelli che vivono solo del poco che passa lo Stato; chi dà importanza ai valori morali farà distinzione tra le ragazze della "calle" e le altre; chi dà valore alle capacità della persona allora considerà più importante quanti hanno studiato a lungo raggiungendo un obiettivo rispetto a chi si è fermato, e così via.