[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]

Re: x Kmilo

Autore: Frengo
Email: studio.schema@tiscali.it
Remote Name: 85.20.43.73
Date: 12/07/2006
Time: 08.19

Commenti

Mi permetto di intromettermi.

Secondo me i problemi legati al bloqueo sono di due ordini:

Primo e principale è l’accesso al credito internazionale. Qui già la cosa si complica perché da una parte il regime stesso è restio a ricorrere al debito estero per non avere le mani politicamente legate. Dall’altra parte, le ragioni politiche e il rating molto basso dell’economia cubana fanno si che nessun paese o organismo internazionale sia disposto a concedere crediti a lungo raggio. Infatti principalmente Cuba otteneva dei “crediti” opzionando la vendita della canna da zucchero dei prossimi anni a venire. E’ solo dopo la promessa di crediti da parte di Venezuela e Cina che Castro ha cominciato a smantellare le centrali dello zucchero perché prima, anche se era un’attività in deficit gli permetteva una vendita anticipata del prodotto incamerando la valuta necessaria per sbarcare il lunario.

Secondo. Sul maggior costo dei prodotti importati anche qui il problema è duplice. Da una parte il maggior costo va a incidere sulla formazione del prezzo dei prodotti per uso interno rivenduti nei negozi con ricarichi astronomici e quindi per Castro è grasso che cola. Dall’altra parte qualora Cuba volesse lavorare i prodotti importati per riesportali (parliamo in teoria perché di fatto l’industria cubana non esiste), sarebbe svantaggiata rispetto ai concorrenti anche se dalla sua ha il fatto di pagare gli stipendi più bassi del pianeta.

Per quanto riguarda il problema del finanziamento degli Stati Uniti alla Cuba liberata, citato nei post precedenti, credo che il miglior aiuto che potrebbero fare gli Stati Uniti sarebbe quello di non essere invadenti e prepotenti sui mercati, di eliminare le sovvenzioni alla loro agricoltura e permettere ai paesi con economie a prevalenza agricola di esportare i loro prodotti.

Frengo

Ultimo aggiornamento: 02-07-07