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LA FOLLIA DI FIDEL

Autore: pinco
Email: @pallino
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Date: 06/09/2005
Time: 06.35

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Ieri sera mi sono riguardato un programma che avevo registrato sulla crisi missilistica di Cuba del ’62 (in cui i russi avevano impiantato a Cuba basi missilistiche contro gli Usa per proteggere l’Isla da una ventilata invasione per riprendersi i loro possedimenti di cui si erano impadroniti i rivoluzionari), quando il mondo era col fiato sospeso perché stava per scatenarsi la guerra termonucleare che avrebbe annientato tutti. Il programma era “Appuntamento con la storia” di Cecchi Paone andato in onda qualche tempo fa, dove si spiegava molto bene attraverso interviste ai personaggi storici dell’epoca lo svolgimento dei fatti; intervistavano anche Fidel Castro, il quale mi ha letteralmente fatto venire la pelle d’oca con le sue affermazioni. Affermava infatti -testuali parole, ragazzi- che era ben consapevole che all’avvio della guerra Cuba sarebbe subito scomparsa dalle cartine geografiche, ma soprattutto che all’avvenuto inaspettato accordo diplomatico tra Usa e Urss LUI ERA INFURIATISSIMO perché AVEVANO FATTO QUESTO SCIAGURATO ACCORDO SENZA INTERPELLARLO e sulla pelle dei cubani (sulla pelle dei cubani un cazzo, visto che nell’accordo gli Usa avevano assicurato all’Urss che non avrebbero più invaso Cuba (e che avrebbero ritirato i missili Nato in Turchia puntati sulla Russia), per cui lo scopo dell’azione era stato perfettamente raggiunto. Fidel insomma invece che essere felice era disposto a sacrificare non solo Cuba ma il mondo intero per il suo smisurato ego, perché a lui -povera merda di topolino- non era stata data la dovuta importanza al pari di Usa e Urss… Vi rendete conto del livello della sua follia? Davanti al suo totale disprezzo della vita del prossimo da parte mia non accetterò più che qualcuno lo difenda.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06