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Autore: Maxcubano
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Date: 14/04/2005
Time: 16.42
Riporto un'articolo del quotidiano la Nazione, cronaca di prato del 31 marzo 2005. Questo dimostra l'efficienza di questa compagnia, specialamente gli aerei dimostrano un'incidenza di guasti preoccupante.
LA NAZIONE Cronaca di Prato Giovedì 31 Marzo
Il Caso: Famiglia di pratesi ferma da giorni all’aeroporto dell’Avana con 200 connazionali
Bloccati a Cuba
Sono bloccati dal lunedì di Pasquetta all’aereporto dell’Avana. Marito, moglie e due figli, tutti di Prato e altri duecento connazionali. Tutti impossibilitati ad andarsene dalla capitale cubana da due giorni; fra questi una quarantina di toscani e, appunto, un’intera famiglia della nostra città, L’odissea dei “nostri” bloccati a Cuba è cominciata come un semplice ritardo del volo, dovevano partire martedì con un volo delle 00.55 ma in queto momento(ieri per chi legge, n.d.r. ) sono ancora a terra, oltreoceano e non sanno di preciso quando rientreranno. Ci hanno fatto imbarcare, sembrava tutto regolare, dice Gianna M., la figlia venticinquenne ma dopo tre ore ci hanno fatto scendere dall’aereo e rimandati in sala di attesa dicendoci che ci avrebbero portati in albergo per ripartire alle 15, ma non è andata così. Siamo stati per tutta la notte in aeroporto e quasi all’alba ci hanno portato in albergo. Poche ore di attesa possono capitare, ma non è andata così: alle 15 ci hanno riportati alle piste e di nuovo ci hanno fatto aspettare rimandando la partenza di due ore in due ore fino alle due di notte e stiamo ancora attendendo. Una delle cose che stupisce i malcapitati protagonisti di questa storia è il fatto che le informazioni siano scarse: << sulle prime non ci hanno detto niente, continua Gianna M. se non che c’era un’avaria all’apparecchio. Poi ci hanno fatto sapere che avevano bisogno di un pezzo di ricambio che non avevano a disposizione e che si sono fatti spedire. Il componente è arrivato dall’Italia; ma anche quello nuovo pare che non abbia funzionato. Al ministero degli esteri hanno già approntato un’unità di crisi. Ed è ancora Gianna che parla: << abbiamo chiamato la nostra ambasciata per chiedere aiuto e ora speriamo che la situazione si risolva, in questo momento stanno cercando di capirci qualche cosa ma per ora siamo semplicemente fermi ad aspettare>>. La compagnia titolare dell’aereo, la Blue Panorama, invece chiarisce tutto. << Il problema , spiega un funzionario, riguardava un flap. Quindi non l’elettronica e non la meccanica del 767. Trattandosi del ponte pasquale non c’erano posti su nessun altro volo per l’Italia, ne nostro ne di altre compagnie. Così abbiamo fatto sostituire il flap ma poi abbiamo scelto la linea della massima prudenza: quel boeing tornerà vuoto in Italia, abbiamo mandato un altro apparecchio a prendere i nostri connazionali. Tempo alcune ore saranno tutti in italia.
Continua.......