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Autore: semprepedro68
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Date: 01/04/2005
Time: 11.03
Qualcuno di voi potrebbe anche dire <e chi se ne frega>, ma qualcuno altro sarà contento di vedermi ancora a sciammre con la tastiera e felice di scambiare con il sottoscritto qualche post riguardante Cuba e le mujeres mas lindes de la tierra.... (sic) Penso che finora mi è era andata bene con la novia (anzi ex) e prima di finir spennato come un pollo, sono scappato dal pollaio, dove per un poco ho beccato. La verità è che il brutto inverno di questo anno, unito alla mia voglia di divertirmi sulla neve e di cercare di riprendermi un pò sul lavoro mi ha portato ad allontanarmi dalla grande isola e dal mio amore rimasto laggiù. certo qualche messaggio nella bottiglia dai tropici è arrivato fin sulle montagne dell'Abruzzo, ma io ho desistito, anzi come il buon Ulisse si fece legare all'albero maestro per non lasciarsi trasportare dal canto delle sirene, io mi sono fatto saldare il sellino della mia bicicletta sotto il sedere, così non posso muovermi facilmente senza prima liberarmi del traliccio. Per la verità il gioco si stava facendo un poco pesante, sarei dovuto tornare presto a Cuba, rifare un invito poichè il primo era ndata male, trovare una casa per ospitare il mio amor, continuare a spendere tanto in telefonate. L'unica cosa non so come questa storia sarebbe andata a finire, forse come all'amico di cui sopra, ma apriamo gli occhi non si può essere gelosi nei riguardi di una persona che vive tanto lontano e per giunta in un locar dove l'unica maniera di passare il tempo è singare. Io finora non ho comunque avuto modo di pensare niente contro la mia ex-novia e ricordo con nostalgia i momenti passati con lei, avrei voglia di rivederla... ma se Ulisse avesse ascoltato il canto delle sirene? Forse se riesco a guarire completamente dalla cubanite ritornerò a Cuba, ma per forza di cose con una coperta d'acciaio sul cuore. Suerte