[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]
Autore: k24
Email: ciao@bellsouth.net
Remote Name: 151.94.11.2
Date: 06/12/2005
Time: 08.08
Per chiudere il discorso, e non tediarvi piu'', volevo dire, che la mia delusione nasce dal fatto che alcune certezze che accompagnavano il mio comportamento verso il prossimo non sono piu' tali. Quindi mi trovo a riflettere: nella vita vale la pena coinvolgersi, rischiare d'amare, se poi la separazione anche se subita, diventa piu' pesante da sopportare? Non c'e' in realta' una risposta a questa domanda. O meglio, la risposta c'e' soltanto quando abbiamo riconosciuto quale sia il senso stesso della nostra vita, la ragione profonda per cui esistiamo. Se riconosciamo che, in fondo, il solo scopo per cui esistiamo e' quello di donare noi stessi, facendo di ogni giorno della nostra vita un piccolo ''capolavoro dell'amore'' donato, allora dobbiamo accettare che amore sia anche soffrire. Chi vivesse senza voler rischiare d'amare, proprio per il timore di soffrire, rischierebbe in realta' di non vivere. Le parole di una canzone di Fabrizio de Andre' di cui mi sfugge il titolo, dicono "Io mi dico e' stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati". Io non ho mai maledetto il giorno che l'ho incontrata, e sto cercando di ritrovare la strada.
El milanes, la sigla K24, a cui sono affezzionato, non era altro che il mio identificativo, quando tanti e tanti anni fa mi dilettavo a parlare con i CB, con la mia ricetrasmittente, cuntent.