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Autore: wimpsintowinners
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Date: 05/10/2005
Time: 17.02
Pablo, sono d’accordo in tutto quello che dici. Nessuno di noi ha l’anello al naso e amare Cuba non vuol dire nascondere la testa sotto la sabbia. Io andavo a Cuba negli anni 90 e i cubani erano molto diversi, li abbiamo rovinati noi offrendo denaro e misurando tutto con il denaro. Tutti noi sappiamo che l’istruzione cubana così come la sanità sono finite da un pezzo, che le nuove generazioni non sorridono neanche più. Abbiamo tutti visto gente di 60 anni accompagnarsi con ragazzine e il loro viso da playboy soddisfatto, qualcuno conscio di sfruttare la situazione e comportarsi con un minimo di discrezione, altri convinti di potersi permettere di tutto. Così come abbiamo visto l’arroganza di molte cubane qui e di molti italiani là. A parte le stuzzicate personali, io fresko lo vedo ogni tanto a Milano e non credo sia uno stupido. Ci conosciamo solo di vista, ma la sua foto è sul forum e quindi io so che il suo viso corrisponde al suo nick. Credo che come molti che hanno sposato una cubana veda sempre attacchi personali a lui o alla moglie e credo che non abbiano neanche tutti i torti. Sicuramente non dev’essere un’esperienza facile, la maggior parte delle cubane sappiamo come si comporta e a generalizzare si fa presto. In realtà gli amanti di Cuba sono proprio quelli disincantati, chi ha sposato una cubana dopo avere compreso Cuba lo ha fatto a ragion veduta, chi vive di sogni e vede una Cuba che non esiste ha fatto un salto nel buio e al 99% si è pentito. Personalmente penso che fresko abbia ben altri numeri personali che quelli che ritiene di avere e che potrebbe fare cose più interessanti, ma ognuno è padrone della sua vita e non credo di potermi permettere di giudicarlo. Io vedo gente che non va a Cuba da anni, ma continua a frequentare locali cubani, continua ad amare Cuba, ma sa che come amante ha ben poco da offrire, preferisce ricordarla com’era piuttosto di com’è adesso. Condivido anche che molti hanno creato una Cuba di fantasia, l’animatore che si è innamorato di loro, la jinetera che lo aspetta perché non può vivere senza di lui, i cubani che gli vogliono bene, perché lui conosce la vera Cuba ecc. Tutti questi sedicenti amanti di Cuba si saranno stufati entro due anni e saranno a Patpong o a Porto Alegre a discutere di quanto siano diverse le brasiliane o le orientali. Noi saremo ancora lì, sugli stessi divanetti a raccontarci di Cuba, con la pancetta e i capelli grigi pettinati alla marcofresko.