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Autore: Marco_blanqui_fresco
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Date: 29/11/2004
Time: 13.04
Ma che puttanata ! Un istigamento ad andare ad approfittare della miseria altrui, quindi, basta che non rompano le palle a noi poveri turisti, che per andare a ciulare nel terzo mondo dobbiamo magari mettere da qualche qualche cento euro !!! Brasile ? OK, ma allora in una favela di Sao Paulo. Thailamdia ? Si ma vediamo a casa (nel paesello) delle poveracce che si prostituiscono a Bangkok ... perché questi sfacciati di cubani hanno anche il coraggio, se andiamo nelle loro case (particulares) di farci partecipi degli apagones che loro vivono tutti i giorni.
Ce ne fosse uno che dica: din don, sveglia, a Cuba stanno male, quindi a troie tutti a Las Vegas, o a Parigi, vabbé botte da centinaia di dollari, ma almeno con tutti i comfort, e con l'anima in pace che non si tratta di gente con l'acqua alla gola. O si pretende che questa gente non solo la molli per pochi dollari, ma anche garantisca le infrastrutture al turista sessuale ???
Comunque nel din don precedente, come pacchetto di viaggio relax, ci metterei anche la Rep. Dominicana, visto che ci siamo. La gente vive come a Cuba, ma per i turisti non ci sono apagones e la polizia non scassa la minchia. Senza parlare di molti altri paesi recentementi aperti al "turismo" (Vietnam, Cambogia, Colombia, Honduras ...). Almeno se si vogliono svelare nuovi orizzonti, che siano veri nuovi orizzonti, non i soliti puttan tours predigeriti.