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RISPOSTA AL TERRORE DI SANTIAGO

Autore: CLAUDIO
Email: vc1@tiscali.it
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Date: 27/11/2004
Time: 19.04

Commenti

Siamo arrivati alla famosa "frutta", anzi al caffè e all'ammazza caffè .... a Santiago. Io sono stato 8 volte in due anni e quindi conosco abbastanza bene la città con l'occhio del cubano sottomesso. Adesso leggo che dal 15 di novembre arrestano tutte le ragazze che sono in compagnia di turisti. Tiriamo un po' le somme con riflessione: nell'ultimo anno nelle case particular manca la corrente elettrica da 4 a 8 ore al giorno, ovviamente tutto quello che scrivo l'ho provato di persona stando a S.barbara di Santiago, con conseguenti problemi di caldo in casa, zanzare in camera, acqua calda in doccia inesistente (va elettrico), la luce solo con le lampade a batteria, fare da mangiare la sera quando manca l' elettricità è impossibile, non vedi niente. Attenzione non ditemi di andare in Hotel che c'è tutto, sapete bene che in casa particular vivi cuba. Inoltre l'acqua della doccia è sempre al contagocce non avendo l'autoclave che va in pressione,andiamo avanti, le piscine dei vari Hotel sono disponibili si puo' dire a turni, oggi il S.Pedro, domani Villa Marquetti etc. purtroppo lo scopri solo quando ci sei arrivato in taxi che è chiusa e vai in un'altra pagando altra corsa allo cheffeur. Gli "amici" cubani che hai ti sono sempre addosso, per la piscina, per una cerveza, o qualche problema giornaliero della famiglia, quindi ti ritrovi che non hai una ragazza da mantenere, ma la famiglia sua, quella dello cheffeur e quella dell'amico che sta' con te tutto il giorno, (evvero colpa mia essere troppo buoni), ma cuba è cosi'. Quindi ora Santiago cosa offre a un italiano che la vive ??? Le piscine sono problematiche, gli incontri difficili e segreti in casa, le condizioni dei servizi di casa molto difficoltosi, di cultura e posti culturali ce ne sono veramente pochi, poi alla sera che fai ???? vai al tropicana e vedi una retata, alla casa della musica ci sono piu' pederasti che ragazze (poche o niente). Nei paladar comunque mangi sempre le stesse cose con gli stessi sapori, dalla Gran Piedra al cayo Granma . Forse siamo al capovia, almeno chi è turista come me ha facoltà di scelta e cambiare lido, certe persona che sono imparentate con cubani sono in condizioni differenti. Certo andarmene dall'isla mi da un colpo al cuore, l'ho amata e la amo con tutti i suoi pregi e difetti, però devo dire (parere personale) che sono stanco... stanco di subire una guerra continua che non è la mia, tanto piu' nel momento piu' bello dell'anno che sono le meritate vacanze. Oggi ti tolgono la luce, domani ti tolgono la musica, poi la possibilità di incontri (difficili nella nostra nazione se non hai certi "attributi") con persone e emozioni, cosa ci rimane di buono per tornare laggiu' ???? L'amore per una persona che non puoi frequentare alla luce del sole, oppure sgattaiolare per camere segrete come si fa in Italia con le prostitute ??? La gente come me va in ferie rifiutando i villaggi turistici dai mille confort, per vivere e anche aiutare la gente, per condividere con loro emozioni e gioie, anche i problemi, ma ora i problemi stanno sovarcando ogni limite della pazienza. Ne vale la pena continuare a tornare..... C'è la Thailandia che è libera di tutto e di tutti, ha molti svaghi e attrazioni di ogni genere, inoltre costa la metà di cuba, dall'aereo agli Hotel (liberi piu' di una casa particular) al mangiare in qualsiasi ristorante o simile. Questo è una delle tante nazioni alternative, però la gente non ti dà quel calore che il popolo cubano ti offre. Questa è la vera verità di questa pazza isola di cofusione imprevedibile giorno per giorno. Adesso tocca a noi decidere, con annessi e connessi, dollaro o euro, polizia o sotterfugio..... tutto per passare 15/20 giorni di vacanza diversa dalla solita routine senza sapore che offre la gente emancipata del nostro paese. Il Che... la Revolucion ..... si diano una calmata ..... saluti claudio

Ultimo aggiornamento: 16-11-06