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Autore: pedro68
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Date: 26/11/2004
Time: 12.47
Hola hermani! Sono regresato in Italia dopo circa due settimane trascorse a Cuba. La mia storia è nota a tanti per aver postato diversi messaggi in questo forum. Da quando è iniziata la mia avventura è trascorso circa un anno e ho fatto tre viaggi. La prima volta ci soino andato per fare un giro in bicicletta insiema ed altri appassionati italiani. Il caso volle che durante una delle ultime tappe conobbi una ragazza di Playa Giron, ma purtroppo non ebbi modo di approfondire la conoscenza perchè costretto a rientrare in Italia. Dopo un paio di mesi avevo nostalgia di rivederla pensai di tornare a Cuba per frequentarla. Stetti con lei due settimane e gli feci la proposta di invitarla in Italia. Non sapevo niente dei tempi necessari per richiedere il visto e degli innumerevoli papeles che servono per far entrare un cubano in Italia. Mi avventurai nei meandri della burocrazia producendo tutti i documenti necessari e acquistando il biglietto. Giornate lunghe e infinite telefonate ai vari uffici per sapere se tutto stava a posto e se arrivava in tempo per il girono in cui era stata fissata l'intervista. Con tutti i documenti a posto ero tranquillo che dopo sei mesi avrei potuto riabbracciare la mia novia. Ma il visto non fu concesso, anche se per due volte gli fu detto di ripresentarsi all'ambasciata (200 km da casa sua). La motivazione sembra che per i funzionari italiani la persona invitata una volta entrata in Italia non avesse più intenzione a tornare a Cuba, perchè risulta non possedere niente. Avendo già pagato il biglietto di aereo ho pensato di utilizzarlo io e sono partito alla volta di Cuba. Il soggiorno è stato abbastanza tranquillo e ho avuto modo di constatare le sue abitudini. Ho avuto un'ulteriore prova che sia penso che una persona possa fingere così bene per cui il suo comportamento mi pare sincero e apprezzabile. Sulla base di questa esperienza credo di aver conosciuto una muchacha buena, linda e de la casa, insomma una persona da sposare. Non voglio illudermi più di tanto e pensare che rimanga sempre uguale, anche se le sorelle sono più o meno della stessa pasta. ma un consiglio desidero chiederlo a coloro che hanno delle relazioni con ragazze cubane che non siano della calle. Una volta diventata moglie di un italiano e portata in Italia secondo la vostra opinione come potrebbe comportarsi. Mi baserò anche sulle vostre esperienze per rafforzare l'idea di un probabile matrimonio.