[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]

Re: alternative a la havanaXMARCO E MARCOELWM

Autore: Marco_blanqui_fresco
Email: marco@m.it
Remote Name: 131.175.38.225
Date: 23/11/2004
Time: 09.27

Commenti

A Franco, e incazzati, che vuoi da me, comunque sia il padovano lo hanno ammazzato a bastonate, non me lo sono inventato, e COSA GRAVISSIMA, gli autori non sono stati neanche processati (come sembra accada spesso). I continui sequestri di persona non li cito neanche, sennò chissà che sfuriata fai. Che poi possa succedere il qualche altro paese in zona, niente da ridire, vorrei vedere se non succedesse qualche spiacevole esperienza a chi fa il pirla a Città del Messico o Tegucigalpa. In proporzione è più sicuro farlo alla Habana ... per ora. Gli italiani che hanno ammazzato a Cuba (non la polizia n.b., quella stessa che tu reputi IN COLOMBIA sinonimo di sicurezza ) sono un monito per tutti: occhio che neanche Cuba è il paese dei balocchi.

La mia è una risposta alla tua asserzione che Cartagena è sicura perché c'é tanta polizia, in un paese con la guerra civile e migliaia di morti ammazzati all'anno ??? Ma con una situazione del genere VERAMENTE credi che le colombiane vanno con i turisti per fare quattro chiacchere ? Magari perché te lo raccontano loro ? Allora trovo più divertente la storiella delle cubane quando presentano al novio straniero il famigerato cugino, che esce sempre con loro per guidare il carro.

Poi il discorso donne (che non si trovano solo a Cuba) è scontato, mica per forza devono esserci i partiti degli oltranzisti sempre e solo Cuba e i contro e giammai più Cuba, una va dove gli pare e quando gli pare, non ti fanno mica firmare un contratto di fedeltà quando entri a Cuba. Cambiare meta non vuol per forza porre il veto a un paese.

Personalmente quando mi stufo di Cuba non ci vado per mesi (o anni), quando ho voglia ci torno, e non capisco estremismi sia dall'una che dall'altra parte, manco parlassimo di fedi religiose.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06