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Autore: Locosalsero
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Date: 17/11/2004
Time: 09.25
Carissimi cubisti,
Dopo varie peripezie (che vi risparmio) mi trovo in una situazione molto difficile. La mia novia vive ora alle Canarie, clandestina ed emigrante. Vorrei riportarla in Italia, anche sposandola, ma mi si dice che non si può. Ho fatto richieste ed indagini sulle varie leggi, sia spagnole che italiane. Qui mi dicono che per avere un permesso di soggiorno lei deve tornare a Cuba, ma se lo facesse avrebbe ritorsioni, essendo emigrante. In Spagna mi dicono che non mi posso sposare perché almeno uno dei conuigi deve avere la residenza spognola. Al Consolato italiano in Canarie mi dicono che non posso sposarmi presso di loro, ma solo presso le autorità locali... è un cane che si morde la coda. Qualche giorno fa ho spulciato il nostro Codice Civile ed ho trovato un articolo che dice che un italiano residente in italia si può sposare all'estero sia presso le autorità locali che presso i Consolati italiani del luogo. Non specifica se entrambi i coniugi debbano essere italiani. Ho consultato anche il Codice di Navigazione, per vagliare la possibilità di sposarsi su una nave... ma è prevista questa eventualità solamente nel caso di rischio di morte imminente di uno dei coniugi.
Certo si potrebbe rischiare un viaggio dalle Canarie all'Italia... ma se ci beccano?? Poi sono cavoli moooolto amari (per lei di sicuro, forse anche per me... questo non lo so). Con l'aereo neanche a parlarne, il controllo è automatico. Semmai per nave e poi treno (ricordo che lei si trova alle Canarie).
Detto tutto ciò, sono qui a chiedere se qualcuno di voi è avvocato in diritto internazionale o ne conosce uno che mi possa dare ragguagli. Se lo chiedo qui è perché spero nella bontà d'animo di un cubista avvocato. Non mi posso permettere la consulenza di un professionista in questo momento.
Cosa non si fa per amore... ah, prego i soliti ignoti (ben noti) di astenersi da inutili e gratuiti commenti.
Gracias de antemano. Y que viva Cuba.