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Autore: giuseppe
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Date: 04/11/2004
Time: 04.47
Concordo con emanuel quando dice che spesso è l'italiano ad essere fesso (o magari mai visto un bollo e al 1 casca) conosco gente che si fa spennare dalla moglietina cubana troione da sbarco riconoscibile a distanza chilometrica che subisce tutto (spesso ho pensato di erudire il malcapitato poi ho desistito. Lo deve capire da solo).
Per quanto riguarda l'invito della novia in italia non penso sia determinante per vedere l'eventuale adattamento(forse di + per farla conoscere e apprezzare dalla famiglia, se merita) perchè per loro è considerato una prova, con tutte le conseguenze (si limitano ad accomodare ogni desiderio) e solo una vacanza all'ingrasso con regreso con las maletas llenas. Per me quando ci si sposa e comincia la convivenza è il momento + difficle, perchè lei è consapevole dello stacco da cuba (con annessi e connessi: parenti, fiestas, clima, ecc.) e noi siamo nella vita e nei problemi di tutti i giorni..Li ho trovato una difficoltà caratterial-culturale limata poco a poco da entrambi, che se non c'è da tutte e due le parti la volontà di proseguire juntos e di appianare le divergenze caratteriali la coppia scoppia. Raga.. se avete una novia e pensate di fare il grande passo considerate che Lei è con voi perchè siete yuma (99,99% dei casi) ma non è detto che il matrimonio non possa andare bene, però tenetelo sempre in conto e se avete dubbi, invece di invitarla che in italia che non vi risolve nulla, fatevi una vacanza a cuba in un'altra zona con un'altra chica, poi decidete!!