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Autore: manuel
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Date: 21/06/2003
Time: 10.43
ciao a tutti, anche se è oramai da qualche mese che seguo il forum (dopo il mio viaggio a cuba), mi sono appena iscritto per esordire con la richiesta di un vs parere, specialmente a quelli di voi che, al contario di me, hanno una maggiore conoscenza della mentalità cubana. vi racconto..... io sono stato per la mia prima volta a cuba a marzo di quest'anno e, come capita a molti, ho conosciuto una ragazza (è una amica della figlia della propietaria della casa particular dove sono stato, al vedado) purtroppo, a dispetto di tutti i consigli che ho potuto trovare qui (e anche fuori del forum) me ne sono innamorato e, dopo 2 mesi di telefonate e scambio di e-mail, a giugno sono ritornato all'avana per una settimana che ho passato con lei. scusate il preambolo era solo per spiegarvi... non vado oltre perchè mi rendo conto che per voi comincia ad essere un storia sentita molte volte. la domanda era questa : tenendo presente che fin dal mio primo viaggio a marzo lei mi ha voluto presentare ai suoi, che nel mio secondo viaggio sono stato diverse volte a casa sua (con relativo invito a cena), che lei ha 27 anni e che è gia stata all'estero una volta per lavoro (in bulgaria, fa la ballerina) ho il problema che i suoi genitori non vogliono assolutamente che lei passi la notte insieme a me. Mi rendo conto che di fronte ai problemi che ho visto qui questa è una sciocchezza, infatti fino ad oggi la avevo accettata senza tanti problemi visto che comunque non ci sono mai stati impedimenti a vederla e nè problemi di orari (tutte le sere alla fine la riaccompagnavo a casa, per di più lei abita molto vicino alla casa particular) ma è da qualche giorno che nella mia testa si è insinuato il sospetto che qualcosa non quadri. Io ho 39 anni e mi ricordo che qui a genova era normale che, quando ero ragazzo, i genitori delle mie amiche non volessero che queste stessero fuori la notte, però qui mi sembra un caso diverso (anche perchè lei non è più propriamente una ragazzina e fa un lavoro non propriamante tranquillo) o forse mi sbaglio? che i suoi genitori siano come i genitori italiani o di tutte le altre parti del mondo e che quindi mostrino sfiducia nei confronti di uno straniereo piombato nella loro famiglia (in una situazione, come quella cubana, a voi ben nota)? non so. lei mi dice che i suoi genitori sono un pò all'antica e che farebbero lo stesso anche se fossi cubano, però non hanno avuto nessuna remora al fatto che sia andata in bulgaria a lavorare per mesi ed erano pronti a bissare per un altro contratto da ballerina a montecarlo (poi sfumato perchè non è passata all'audizione, con mia grande delusione vista la breve distanza tra genova e monaco). voi cosa ne dite? la mia conoscenza in materia di cuba è solo embrionale e mi piarebbe sentire qualche parere. spero di non avervi annoiato con una domanda cosi..... come dire infantile rispetto ai problemi che ho visto qui.