[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]
Autore: JANET
Email: lanene75@hotmail.com
Remote Name: 151.38.103.228
Date: 19/06/2003
Time: 04.41
Cia muguel, se mi permetti...sono una appasionata della linguistica ed erala mia profesione a Cuba; quindi e con pasione e paicere che ti spiego una cosa...lo so che non è il forum per questo, ma mi piace troppo per lasciar perdere. Que bola? que vola? possono andare bene tutte e due, finchè l'accademia della lingua non decida di "cancellare" una delle due forme. Perchè? Perche la frase ha una etimologia metaforica...Se prendiamo per buona "Que Bolà?" la metaffora fa rifferimento ad una bola (palla) e sai che a cuba qualsiasi notizia ufficiosa fa molto rumore (anche perchè quelle ufficiali...vabeh) e si chiama proprio cos' "bola" a questo genere di notizia che passa, che gira ruota di bocca in bocca. Quindi "que bolà" certamente trasmette il senso di "que pasa?". se invece prefferiamo la opzione "que vola" ( quella che mi piace e legitimo ) allora bisogna ricordare que la frase in se, una volta, era "que vola con tu cake? E qua si sente molto vicina al significato di "volare" nel senso di " dov'è andato a finire il tuo cake...cioè il tuo affare, la tua "cosa". Non sarebbe valido lasciarci influenzare dalla pronuncia, poichè certamente sentiamo (sopratutto voi) la chiare pronuncia "B". Non sarebbe valido per il semplice motivo che noi cubani, ed in senso generale moltissimi ispanoparlanti, pronunciamo la "V" e la "B" non come in graffema suggerisce, ma a seconda della posizione. Cioè: quando è intervocalica, sempre si pronucia "v"...quidi aperta: habana (haVana) Cuba ( cuVa)...e quando non è intervocalica, si pronuncia "B" cioè bilabbiale, chiusa: Vaca (Baca) Voy (Boy). Se non ti sei addormentato...ti saluto e ti auguro buona convalescenza per la tua "malattia" ;-)