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Autore: Chris70
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Date: 05/06/2003
Time: 15.25
Grazie... Una volta in possesso del certificato di matrimonio ci si reca al MINREX, come riportato nelle FAQ, ma noi non siamo andati tanto presto e ce la siamo cavata abbastanza velocemente, il pomeriggio abbiamo ritirato il certificato legalizzato. In seguito abbiamo provveduto a fare varie fotocopie del certificato e dei passaporti, pagina con foto e firma, ed il martedì ci siamo recati all'Ambasciata. C'era un pò di gente in attesa, divisa tra chi era in attesa dell'intervista, legalizzazioni, ritiro documenti ecc. In ogni caso la persona al cancello (un cubano) è semprre stata molto gentile e disponibile, sia con gli italiani, e, mi sembra, anche con i cubani. Dopo un'attesa di circa un'ora siamo entrati, ci siamo registrati alla "finestra" del centralino e poi ci siamo messi in fila alla "finestra" delle trascrizioni. Al ns. turno abbiamo consegnato il certificato di matrimonio legalizzato, una fotocopia dello stesso e se non mi ricordo male anche una fotocopia dei passaporti (è meglio farne + di una, per ogni evenienza), mi hanno chiesto dove volessi che il matrimonio venisse trascritto, ho pagato i 7.55 $, mi hanno restituito la fotocopia del certificato con un timbro di presa in carico da parte dell'Ambasciata. Per la separazione dei beni se ne parlava per la settimana successiva, quindi ho lasciato perdere, domenica avevo il volo per l'Itlia. Rispetto a quanto riportato nelle FAQ, non hanno messo nessun timbro attestante il matrimonio con italiano sul passaporto della mia consorte. All'usciata abbiamo chiesto alla persona del cancello le informazioni per ottenere il visto, ci ha fornito di due documenti da compilare, richiesta di visto per ricongiungimento familiare (in italiano) e la richiesta di visto in spagnolo da corredare da una foto della richiedente (mia moglie), ricordati la foto, fortuna che ne avevamo una formato francobollo, ma non hanno fatto storie. Il giorno successivo (mercoledì) siamo ritornati all'Ambasciata con i documenti compilati, gli spazi dubbi li ho lasciati in bianco per non sbagliare. Fuori c'erano le solite file diversificate, io ero tra gli ultimi della mia, ma poco dopo, la solita persona ha chiamo per primi gli italiani presenti e quindi mi sono trovato quarto. All'ingresso, solita registrazione, il solito ci ha controllato i documemti e mi ha detto cosa mettere negli spazi che avevo lasciato libero (es. durata del visto 365 giorni, giorno di decorrenza del visto ecc.) e ci siamo accomodati sulle panchine. Dopo una buona mezz'ora si è aperta la finestra dei visti, ho aspetta il mio turno, 10 minuti circa, intanto era entrate persone che chiedevano il visto per lavoro, turismo ecc. Al nostro turno abbiamo consegnato i documenti compilati, fotocopie dei passaporti, copia del certificato di matrimonio che il giorno prima ci era stata restituita. In poche parole si consegna il plico di documenti all'impiegato e lui fa la cernita di quelli che servono, per dirti, si è tenuto le fotocopie dei documenti che avevo prsentato alla Consultoria il giorno della prima firma del matrimonio, fotocopie rilasciatemi dalla Consultoria stessa il giorno della seconda firma, quindi erano spillate insieme le fotocopie dei certificati, verbale di traduzione giurata, legalizzazioni del Consolato di Milano, e lui si è trattenuto il tutto. E' stato apposto un timbro sul passaporto di mia mogli recante la dicitura "in attesa di visto per il giorno...." e ha spillato sulla copertina dello stesso un foglietto con un numero progressivo, e ci ha rimandato al giorno 30/05 (era mercoledì 22/05) per il ritiro del visto. Come dicevo, il 25 sono tornato in Italia, quindi il 30 si è presentata solo mia moglie, mi ha riferito che ad alcune coppie non è stato rilasciato il visto per problemi "giudiziali" delle mogli cubane e sono state rimandate ad altra data. Questo me lo ha riferito per telefono, io non c'ero, oltrettuo non ci capiamo molto bene per telefono,non ho motivo di dubitare, ma non posso confermartelo. Preciso inoltre che per la richiesta del visto non mi è stat richiesta nessuna prenotazione aerea, comunque ne avevo una, ma mia moglie mi ha riferito che il giorno che ha ritirato il visto le hanno chiesto con volo sarebbe partita, lei ha risposto Iberia ed il tutto è finito lì e se ne è tornata a casa con il visto (almeno spero!!!)
Un'ultima cosa, quando andrai a legalizzare i documenti a Milano, ricordati che vogliono la trduzione giurata per ogno singolo certicato, la persona che mi ha tradotto i 2 certificati ha ha fatto un solo verbale di traduzione giurata per i 2 documenti (in buona fede, neanche io lo sapevo). Da come ho visto la traduzione legalizata consta nella traduzione del certificato riga per riga, compresa la traduzione del timpbro della legalizzaione delle firme da parte della Prefettura, da un verbale di giuramento redatto dal traduttore presso la cancelleria del Tribunale, firmato dallo stesso e legalizzato dal Cancelliere. Quest'ultima fimra viene a sua volta legalizzata dal un Procuratore della Repubblica, scusa il gioco di parole ma è così, infatti parlando con il Cancelliere, in linea di pricipio anche la stessa firma del Procuratore dovrebbe essere legalizzata da qualcun'altro. Recatomi a Milano, con partenza alle 05.15 del mattino, me ne sono tornato a casa, ho rifatto le traduziono giurate (2 questa volta), sono ritornato a Milano la settimana successiva, ho pagato 450 € e la domenica sono partito per Cuba...