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Autore: Sagit
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Date: 04/06/2003
Time: 08.42
Non so cosa abbiano fatto gli altri, ti dico cosa ho fatto io: mia moglie è andata a Cuba (ho avuto due mesi di libertà), è andata con il padre del bimbo alla consultoria dove LUI ha firmato l'autorizzazione, sono andati insieme all'immigrazione, dove LUI ha dovuto rifirmare davanti all'ispettore, alla consultoria ha fatto anche la richiesta di PRE per il bimbo pagando i soliti 140 $ (se non ricordo male) + 50 $ (se non ricordo male, ma sono stati talmente tanti i dollari spesi che non ricordo bene come suddividerli) per il passaporto, poi viaggio all' Habana (attenzione deve portare i bimbi, così hanno detto i funzionari dell'ambasciata (che Dio li abbia in gloria il giorno che si decideranno a morire, spero presto)mia moglie è dovuta ritornare a Guantanamo , prendere il bimbo e portarlo la, dove nessuno dell'ambasciata lo ha nemmeno cagato (non mi stancherò mai di maledirli), finalmente, dopo varie peripezie, è stato concesso il visto, il PRE e la partenza; a Milano, alla questura, per il rilascio del permesso di soggiorno, mi hanno richiesto gli stessi documenti (certificato di nascita e autorizzazione del padre) che all'ambasciata italiana nessuno si è preoccupato di consegnare a mia moglie dicendole che sarebbero serviti in questura(e continua ad aumentare il mio augurio che il buon Dio li abbia in gloria presto), morale della favola adesso devo richiedere ancora certificato di nascita, copia dell'autorizzazione tradotti ed autenticati da portare alla questura(per la cronaca alla questura mi hanno consigliato di denunciare i signiri(che Dio li abbia in gloria) dell'ambasciata per omissione di atti d'ufficio, cosa che farò molto volenteri appena avrò un paio d'ore di tempo).