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Autore: dfad dfgs
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Date: 01/06/2003
Time: 15.47
ho voluto mantenere anonimo il mio nome, non per altro ma per discrezione, qunado io mi sono sposato, (in Cuba) lei aveva una sorte di restrizione, (arresti domiciliari). una volta andato con le varie documentazioni nell'immigrazione di guanabacoa per avere la carta bianca, ho avuto una mazzata tra capo e collo, infatti li mi dissero che non avevo nessuna possibilità di poratre mia moglie in italia, se non prima del compimento della misura restrittiva che gli avevano applicato. In quei momenti non sapevo più cosa fare, sembrava che il mondo mi stesse cadendo a dosso, ma con una grande forza di volonta e con una grande dose di pazienza girando per vari tribunale uffici giudiziari e con l'aiuto importantissimo di un noto avvocato dopo tre mesi di lotte, sono riuscito a fargli avere la carta bianca e a fargli revocare la sentenza datagli qualche mese prima. perciò Luca tieni duro e se come penso credi veramente a quello che hai fatto, riuscirai presto a portare la tua signora in italia.............. suerte amigo, chi la dura la vince hasta la vittoria siempre