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Re: sul divorzio....considerazioni morali

Autore: Mari
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Date: 29/01/2003
Time: 06.46

Commenti

Condivido le considerazioni, ma purtroppo credo i presupposti che elenchi, ovverosia che ci si sposi.....innamorati o comunque convinti di poter far durare il rapporto nel tempo su delle basi comuni più o meno forti, possano essere riscontrati non nella maggioranza dei casi. Per chi va a Cuba in cerca di avventure,anche per più di una volta, è troppo forte la tentazione di portare in Italia la gnocca di turno, che gli dice sempre quasi si....,convinto di riuscire ad instaurare anche qui quel rapporto di dipendenza, o comunque non paritetico, che automaticamente si crea en la Isla. Dall'altra parte è innegabile che la Cubana che viene qui in Italia è convinta, così facendo, di dare una svolta alla propria vita. E' ciò non lo dico con sarcasmo.........è propria della mentalità di tutti paesi latinoamericani che l'uomo lavori e "aiuti" la propria compagna e.............più è in grado di aiutare (guadagnare)......meglio è. E come giudicare (ammesso che si possa farlo visto che ciò implica l'analizzare comportamenti e situazioni profondamente interiori e soggettive) una eventuale richiesta di divorzio ?? Come avrete capito sto vivendo indirettamente una situazione del genere (Max hai preso da li' lo spunto ?!). Sarei forse giunto, almeno nel caso specifico, a questa conclusione: il lui è un bel figlio di puta (sradichi una persona dal suo paese, dalla sua familia, dalle sue abitudini e la porti qui da noi a fare un tipo di vita totalmente diversa da quella che aveva fatto sino al momento del fatidico si; la vizi e la coccoli per un tot di mesi o di anni e poi decidi che ti sei rotto.............e la scarichi......rispedendola al mittente !!). D'altro canto sono fermamente convinto che la lei di turno quasi mai possa aver deciso di sposarsi e venire in Italia in completa libertà "psicologica" e totale buona fede, di aver fatto la sua scelta solo per amore. Troppo forte è in un cubano il desiderio di libertà e di vivere all'occidentale, anche se - anche in questo caso - la colpa è anche nostra che facciamo credere alla chica di turno che è nostra abitudine, anche quando non siamo in vacanza,............svegliarsi alle 12, andare alla playa, andare a cena fuori e a ballare tutte le sere, comprarci sempre tutto quello che vediamo e ci piace.....Insomma credo che, salvo rari casi, sposare una cubana o comunque una persona che dal punto di vista economico è lontana da noi anni luce......non sia la miglior cosa da fare...........nè per il lui nè per la lei. Certo il discorso è aggravato dalle diverse abitudini di vita che ha un latinoamericano, ma credo che lo stesso discorso possa essere fatto per qualsiasi ragazza europea o dell'est. Moglie e buoi.............dei paesi tuoi (sempre con le dovute cautele !!) Mari


Aggiornato il: 10 dicembre 2011