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Autore: Marco_blanqui_fresco
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Date: 21/01/2003
Time: 12.00
Anche ragionando "alla cubana", continuo a pensare che di senso ne avrebbe ben poco per una che vive qua e torna a Cuba una volta all'anno continuare con il chulo-marido-novio o come lo si voglia chiamare. A condizione che vivendo qua viva la vita di qua e non un'esistenza da entreneuse in locali pseudo-latinoamericani o mantenuta nel lusso e nella noia a cazzeggiare tutto il giorno e guardare novelas.
Infatti non dimentichiamoci di una cosa importantissima: le cubane, quelle che non sono venute qua solo a farsi "il giretto" en el yuma, si italianizzano (europeizzano) !!!!!! Dopo tiempo y lucha (ma non subito ... qualche anno), se non trovano quello che a ogni cazzata dice loro "si amore", si mettono in riga, e quando rigano ... rigano ancora più diritte delle italiane. E guarda caso sono loro quelle che vanno una volta all'anno 20 giorni o meno .... le altre ci tornano ogni pochi mesi.
Una cubana che lavora e che vuole anche aiutare la famiglia (quella vera), di tutto ha voglia meno che di mantenere un chulito che si passa tutto il resto dell'anno a farsi mantenere da altre ragazzine e a tomar ron con gli amichetti.
Non mi stancherò mai di ripeterlo, anche a rischio di sembrare un illuso o un fesso .... ci sono ANCHE cubane serie, "con le palle" (mi si perdoni la metafora!). Forse poche, ma se uno cerca e trova quella giusta, ha trovato un tesoro.
O sono il più pirla di tutta la penisola, o ho avuto un culo pazzesco, ma io con il passare del tempo, invece del contrario, sono sempre più entusiasta della mia cubana !