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Autore: max-habanero
Email: habanero66@yahoo.it
Date: Thursday 06 December 2001
Time: 09.11
Ciao, ieri mi sono recato al consolato cubano per modificare un visto, con mia moglie. C'erano piu' di 100 persone che attendevano il loro turno, quasi tutti/e cubane/i. Tralascio volutamente le singole esperienze personali di queste persone, perchè ne verrebbe fuori una sceneggiatura degna di beautiful....Ebbene, ho trascorso con loro quasi quattro ore...si lamentavano che in Italia tutto è troppo formale e i relativi consorti si lamentavano con loro, ritenendole maleducate: con permiso, buon appetito, buona notte, grazie....questo formalismo, le indispettiva molto. Ora, noi abbiamo dei parametri del tutto differenti sulla buona educazione. Credo fermamente, che occorra adeguarsi ai luoghi in cui uno vive (anch'io a Cuba, per sopravvivere, divento 'maleducato...')....pero' ti consiglio di riflettere sempre sulle diversità culturali presenti tra di voi. Non hai mica sposato un burattino capace di fare tutto quello che vuoi..hai sposato un cubano! Se i problemi sono solo questi, penso siano delle sciocchezze...con il tempo, o se ne andrà, o sarà costretto a cambiare atteggiamento. Per qualche tempo, farai brutta figura con i conoscenti, che prenderanno tuo marito per 'maleducato'...non riflettendo sul fatto che non è automatico acquisire tutti i parametri educativi dell'occidente...(ma chi ha detto poi che tutto questo formalismo ipocrita sia sinonimo di buona educazione?...) Se invece non lo sopporti, allora i problemi sono di altra natura, e devi valutare anche estremi rimedi...Ma non disprezzare mai l'esperienza che hai fatto: forse hai perso qualche migliaia di dollari, ma hai provato a vivere accanto ad una persona, forse idealizzata, che comunque avresti sempre rimpianto....Comunque...SUERTE! Max-habanero