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Autore: paolo
Email: paologuerra67@hotmail.com
Date: Friday 01 December 2000
Time: 02.38
Ho passato una notte insonne a leggere il forum dall'inizio! Sono impazzito? Quello che penso é che la vostra passione sia passata attraverso lo schermo e mi abbia tenuto incollato per ore. Credo che al di là di tutte le vostre differenze di opinioni ci sia qualcosa che vi accomuna tra voi e con lo stesso popolo cubano: una profonda fervente passione. Una passione che quando sei su quell'isola incantata per noi e forse maledetta per loro averti quasi palpabile. Per questo faccio un grande complimento a tutti. Il mio approccio al sito era prettamente utilitaristico, volevo infatti trovare dritte su tutto quanto potesse farmi fare una bella vacanza a Santiago in gennaio risparmiando; partendo dal volo fino ad arrivare ai dettagli minuti e a tal proposito dopo farò una richiesta diretta a willy ( sono due volte novello, del forum e di internet, e già ti chiamo per nome)ma sono rimasto coinvolto. E ora inserirò questa pagina tra i preferiti per tornare a sentire il vostro parere anche se avverto il pericolo del ridestarsi della nostalgia nel leggere le vostre esperienze. La nostalgia mi ricorda il ron: quando lo bevi avverti dolcezza e violenza insieme. Per provare la prima paghi un prezzo alto. Ma torniamo al sodo. Voglio andare a Santiago a gennaio, sono solo e non ho ancora prenotato il volo. Willy se non sbaglio tu hai lo stesso programma. Dopo queelo che ho letto sarei lieto di condividere la vacanza con te e magari conoscere la ragazza di cui hai scritto, sempre che tu sia daccordo. per quanto possa interessarti il mio parere anche se tardivo non ho alcuna difficoltà a credere che lei possa averti amato veramente. Penso che l'amore si manifesti diversamente per differenze culturali e di benessere economuco ma che nella sostanza non cambi e non abbia confini propio come recitano le parole che porti nel cuore e che non immagino recitate da una prostituta. Nemmeno qui è solo sentimento. Credo ci sconcerti che la soddisfazione delle necessità materiali che è parte dovunque di un rapporto avvenga ogni con oggetti così piccoli e per noi di cosi scarso valore affettivo ( è dura dire ti amo regalando un paio di scarpe)che per noi italiani risulta difficile distingurla dal puro compenso mercenario. Ma magari gli eschimesi si dichiarano amore eterno regalandosi un pesce. Non credo di essermi mai dilungato tanto in vita mia. CIao a tutti.