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Autore: fikettoh
Email: fiketto@usa.net
Date: Sunday 05 November 2000
Time: 16.14
Io sono partito in un momento di calma, nel senso che in questo periodo c'è poco turismo; ho speso 970.000 nel volo (tutto compreso di tasse aeroportuali e spese affini) con Laudair (la compagnia di Niki Lauda). Sono partito il 15 ottobre da Malpensa alle 14.00 e sono arrivato a Camaguey alle 20.00 ora locale. Il tassista ci ha accompagnato in una casa particular di sua conoscenza (è un classico, ti portano sempre dove gli pare, e tu devi sempre rompere i coglioni per fare a modo tuo altrimenti ti affibbiano sempre qualcosa in più di quello che ti serve). Spesa 20 dollari a testa...economico per un cazzo; a parte la spesa delle due camere buttateci dentro il mangiare sei dollari la birra 1,5 dollari, e alla fine la spesa s'ingrossa. La sera spendi per forza (specialmente appena arrivi) perché qualcosa offri sempre sia agl'hombre che alle chiche, in media, noi eravamo in due, 30 dollari a sera. Un cuba libre o un mojito costano circa 2 dollari. Appena arrivati al primo baretto di Camaguey, siamo stati avvicinati prima dai ragazzi che ti attaccano tutte le pezze di questo mondo e riconoscono il paese di provenienza grazie alle scarpe che indossi "Italiani ..scarpe con punta quadrata...Alberto Tomba cornuto con Martina Colombari e Billy Costacurta"; potete immaginare, poi ti chiedono se ti piace qualche ragazza del locale, e qui la cosa devo essere sincero è un p'ò squallida, anche se si può soprassedere a questi particolari; tu parli con la chica e i maschietti restano lì ad ascoltare i tuoi discorsi con lei e a volte s'intromettono, a me veniva un gran nervoso "Cazzo sono capace anche da solo a comunicare con lei..non c'è bisogno che stai qui", ma loro rimanevano lì in attesa di una birra o cos'altro. A Cuba, come già saprete, non si può avere alcun genere di rapporto con una chica perchè la polizia le sbatte dentro senza esitare, questo per evitare la prostituzione; ad ogni modo le chiche Cubane sanno bene come raggirare questo ostacolo; c'è solo una cosa: una volta era sufficiente accompagnarle fuori, pagare la cena, e cosaltro; ora paghi la prestazione (una signora prestazione) nel senso che vengono a letto con te, giocano con te al gioco dell'amore per tutte le volte che vuoi (se ne fai più di due sei un fenomeno perchè loro hanno dei ritmi spaventosi...siete d'accordo vero?), dormono con te si risvegliano con te, poi ti chiedono i soldi per il parrucchiere, per comprare la maglietta al fratellino...in genere 25 dollari e glieli dai perché sei stato veramente bene, non c'è nulla da dire. Proprio a Camaguey ho conosciuto la donna della mia vita...lo so che fa ridere, e mi sento ridicolo anch'io, ma sicuramente è la persona più sborona che abbia conosciuto negli ultimi otto anni: onesta con me e il mio amico, non mi ha mai chiesto nulla, e anche quando le volevo regalare una maglia, lei l'ha rifiutata affermandomi che anche lei ha una propria dignità, e non ha bisogno dell'elemosina; è stata la mia chica per i primi due giorni e per gli ultimi due giorni, e devo ammettere che per tutto il viaggio a Cuba ho pensato a lei...sigh. Dopo due giorni siamo andati in pulman a Trinidad, località marittima del Caribe verso nord, facendo una sosta di una notte a Santo Spirito dove abbiamo solo dormito bevuto ron come dei veri italiani, ovvero esagerando. Trinidad, città tipicamente coloniale, da vedere; il mare è a 12 km, noi ci andavamo in bici. Anche qui abbiamo dormito nelle case particular...cosa sono? Sono case autorizzate dallo stato cubano per ospitare i turisti (particular significa privato), cioè tu vai a casa delle famiglie che si fanno in 10 per te turista e ti fanno sentire veramente bene, ma occhio a non farti fregare. A Trinidad ho conosciuto un cubano-francese, Yampier, che vive in Francia e conosce bene l'italiano, ed erano sei anni che non tornava nella sua terra natia ... abitava all'Havana prima di sposarsi ... mi lascia il recapito di casa sua nella capitale ^__^. 3 giorni a Trinidad: siamo stati alla "casa della trova", "alla ruina", alla "casa della musica", in una discoteca che ci vogliono 30 minuti di cammino per arrivarci e rimane in una grotta (non ricordo il nome); e poi partiamo per Santa Clara in pulman; visitiamo il mausoleo del Che (obbligatorio a prescindere dalle scelte politiche) e dopo una notte ripartiamo alla volta dell'Havana. Coincidenza: alla stazione dei taxi abbiamo conosciuto un signore che a giugno di quest'anno era in Italia a trovare la figlia maritata con un tipo che vive in un paesino a tre km dal mio...è proprio piccolo il mondo. Taxi 40 dollari...L'Havana... bella città. Fabbriche di sigari da visitare, una bella esperienza. Molti locali, molti musei, molte cose da fare, molta più delinquenza, molta più polizia e molto più incazzata (col cubano s'intende, perché ripeto il turista è sacro, ma non bisogna approfittarsene di questo fatto). Ricordate Yampier? Il cubano-francese? Il nostro cicerone; grazie a lui abbiamo conosciuto la vera Havana, dai ghetti (la sua infanzia) ai posti turistici (la sua condizione attuale); noi gli ripetavamo in continuazione che era fortunatissimo, perché poteva parlare con le cubane essendo cubano, poteva stare coi turisti essendo anche turista, e con lui giravamo giorno e notte; ci veniva a prendere dall'albergo (hotel Caribean 43 dollari una doppia), e ci accompagnava ovunque: "no probblema...facciamo quello che ve ppiacce de ffare", aveva una parlata mezza romana; nei locali un giro lo pagava lui il giro dopo noi e così via...incredibile. Ma io non ci stavo dentro e dopo 4 giorni sono ritornato a Camaguey dalla mia chica con la quale stavo benissimo, però vale la pena vivere l'Havana. Qui abbiamo dormito solo negli Hotel che sono secondo me a più buon mercato, anche perche non hai la pugnetta del mangiare, della birra etc., cioè quelle storie che spiegavo all'inizio, che ti appioppano sempre qualche extra. Dopo 8 ore di pulman siamo arrivati a Camaguey; ho rivisto la mia chica, ma sono dovuto ripartire alla volta di Santa Lucia. Sono stato un giorno a Santa Lucia, località marittima della costa atlantica, in un villaggio turistico... devo rimuovere l'esperienza del villaggio turistico, che tristezza. La spiaggia nonostante sia sull'Atlantico è protetta da isolette e da una lunga barriera corallina, così ti ritrovi il classico mare piscina dal quale non vorresti mai andare via, spiagge bianche, acqua azzurra, e vorresti vivere il resto dei tuoi giorni li e via dicendo, e invece sono qui che scrivo col mio cazzo di computer. Mai una volta ho pensato all'Italia quand'ero la. Ripeto un solo giorno in quei posti da favola (playa Coco) e di nuovo a Camaguey, che alla fine mi piaceva anche come città. Ho notato nel cubano un forte sentimento di solidarietà, anche tra persone che non si vedono di buon occhio, esempio: la mia chica mi ha messo in guardia nei confronti di alcuni ragazzi poco raccomandabili, però quando è stato il momento di dividere un pollo fritto, non ha esitato ad offrirne anche a loro...lo so può sembrare un esempio del cazzo ma è una cosa che ho notato in più di un occasione; sono gente espansiva, e una cosa del genere l'ho riscontrata anche a Salvador de Bahia in Brasile.
Non ho visitato nulla del sud di Cuba ... il prossimo viaggio.
Se avete domande specifiche o dubbi fatemi sapere, sarò ben lieto di rispondervi. ciao