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Autore: tonyscuba
Email: anscuba@inwind.it
Date: Thursday 26 October 2000
Time: 18.18
Senza dubbio il fatto che a cuba vi siano delle "esigenze consumistiche" che a noi appaiano deleterie (nike, swatch ultima moda, sentirmi chiedere 50$ per la mochila della fila "perchè..altrimenti come li porto i libri per l'università....") è un dato di fatto e direi ormai anche inevitabile (seppure penso con terrore a quando vedremo il primo McDonald a La Habana!). Il problema, per noi, è che tutto ciò ci sembra un possibile tradimento dell'alma cubana più genuina, quella che ci ha fatto innamorare di luoghi e soprattutto persone... Ma questo non può impedire ai "perversi" meccanismi della globalizzazione mondiale di fare il loro corso: sappiamo tutti che cuba è un'eccezione politica ed economica rispetto al resto del mondo (senza alcuna implicazione di giusto/sbagliato). Certo è che forse anche noi contribuiamo in parte a favorire questa evoluzione precipitosa delle cose, in taluni casi barattando sorrisi in cambio di dollari che non sempre vanno a riempire pancie vuote o mamme bisognose di nuovi frigoriferi ma piuttosto a risolvere problemi del tipo: ma se non ho lo zaino della fila, come faccio a.....!!!