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Autore: Frank.
Email: frangia@evols.it
Date: Sunday 15 October 2000
Time: 19.12
Ciao a tutti mi rivolgo in particolare a Fab che imperterrito analizza alla lettera i miei messaggi per scovarvi delle connotazioni razzistiche;(senso molto amichevole,quindi non mi attaccare anche per questo incipit).Probabilmente ti starò antipatico:infatti nei miei messaggi precedenti non riesco a vederci razzismo.A parte forse quello verso i commercianti bresciani;(spero che i camajanes capiscano che avrei anche potuto riferirmi ai tassisti romani indifferentemente;ma ho pensato ai lombardi perchè a Cuba ce ne sono davvero molti e penso che neppure Formigoni sappia elencare i capoluoghi lombardi tanto rapidamente come certi jineteros). Quando parlo di genetica voglio solo dire che certi atteggiamenti di tipo istintivo come il ballo e l'approccio sessuale mi paiono essere qualcosa di innato;ho inteso la "spregiudicatezza" di cui parla Fabiomassimo come qualcosa che è nel sangue;e ciò non è razzismo.(Non vorrai dirmi che nei passi di ballo non noti differenze tra le nere e le bianche ;è difficile pensare che ciò sia solo frutto di esperienza acquisita).Mi pare una tesi anche discutibile ma non assurda, offensiva o risibile il sostenere che il razzismo alla cubana sia privo di certi caratteri di acredine e livore che invece caratterizzano quello occidentale,bresciano e non.Se nel precedente messaggio ti ho descritto esempi di razzismo cubano l'intento era di far capire che certi atteggiamenti ed espressioni all'apparenza offensivi si realizzano spesso alla presenza degli stessi "offesi" ove tutto va a risolversi col più classico "traguito de ron". Trattiamo adesso del colore piuttosto chiaro delle sfere del potere dando per scontato che questo fenomeno è evidente.Secondo me la causa, ed è di questa che trattiamo,non coincide con chissà quale disegno superiore occulto e discriminatorio;non vedo di chi possa essere l'interesse nel favorire un bianco meno capace e politicamente meno affidabile rispetto al nero più capace ed affidabile.Non mi pare neppure di vederne la causa negli atteggiamenti popolari di tipo quasi goliardico.Il fatto è che per ragioni storiche evidenti la popolazione nera è rimasta nei gradini più bassi della gerarchia economica e sociale;quindi meno laureati e diplomati, per dirla con Fabiomassimo,e via con l'effetto "a cascata".Le cose comunque stanno cambiando se pensiamo che il vero padre della ormai leggendaria "Operaciòn Lacra" fu Estéban Lazo,nero,Primo Segretario del P.C.C. nella Provincia di Ciudad de La Habana.(Il peso di questa carica è fondamentale).Per quanto riguarda i matrimoni misti è indubbio che esistono delle resistenze;ma queste non mi paiono neppure paragonabili alle realtà di certi paesi quali gli Stati Uniti o la Gran Bretagna.Ove effettivamente vi sono le comunità afro, i quartieri afro, le discoteche afro,ove siamo in presenza di reciproche ghettizzazioni.A Cuba anche se poi non vi è matriminio molte persone di razze diverse compiono percorsi comuni: nella scuola, nelle amicizie, nei primi amori, nei rapporti di vicinato.E' chiaro che tante fanciulle bianche di Miramar aborriranno il matrimonio con un nero ma vi assicuro che dalla parte opposta tanti bianchi di Habana Vieja gradirebbero salire agli altari con qualche dolce mulattina.E poi la grande varietà raziale che va a dimostrare?Salutando quindi con amicizia il mio avversario politico Fab vi lascio con una storiella capitatami ASSOLUTAMENTE VERA. Stanchissimo,disidratatissimo e accaldatissimo torno solo da Playa de l'Este all'Avana. Autista del taxi:di che parte di Italia sei? Frank:del Centro. A:ma Centro più a Nord o a Sud? F:bè allora son del Nord. A:quali ragazze preferisci? F:tutte quelle carine. A:anche le nere? F:se son belle sì! A:ma guarda, ti assicuro che agli Italiani del Sud,poichè sono più sottosviluppati,piacciono più le nere,mentre quelli del Nord preferiscono le bianche. F:non lo sapevo ma non credo sia così. A:e poi quelli del Sud sono molto più "conflictivos" e gridano forte. F:sì sì,se lo dici tu,quanto è? Hasta a todos, Frank.