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Autore: willy
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Date: Monday 09 October 2000
Time: 12.48
Mucho dolor
Hola a tutti camajan, il willi innamorato che avevate conosciuto sta molto male, Glenda mi ha lasciato! Ecco in sintesi quello che ho provato ieri sera. Pensare che ero cosi contento… Sono le 10 e mezza di una tranquilla domenica sera avevo sentito sabato glenda e stava bene, anche se a dire il vero c’era un certo distacco da parte sua, poche parole se non le solite fra sette già fatte, ma stranamente ieri mi accorgo che fa fatica a dimi il “te quiero” che di solito suonava raggiante dalla sua voce ogni volta che mi sentiva, le chiesi se era successo qualcosa, ma lei sviò “no William, nada..tranquillo..”comunque sia avevo capito che c’era qualcosa di strano, purtroppo i soldi della scheda internazionale stavano finendo inesorabilmente e dovetti lasciarla, promettendole di chiamarla in settimana, il mio stato d’animo fu colto da qualcosa di strano, ma continuai tranqulliamente la mia vita, magari ha dei problemi di soldi o con la famiglia, col niño e non vuole che mi preoccupo, ma qualcosa mi teneva in allerta. Come dicevo, ieri sera alle 10 e mezza una telefonata intercontinentale si impadroni della mia dimora, e da quella telefonata è crollato il mio mondo in poco più di 10 minuti, il tutto per dirmi che purtroppo tra di noi non poteva proseguire, con singhiozzi e pianti mi fece capire che dopo avermi sentito ieri aveva preso il coraggio di dirmi che aveva un altro uomo, le chiesi oramai deluso se era un turista, ma lei mi giura che non è turista, e un cubano come lei. Perché non me lo hai detto prima Glenda, le dissi, oramai le lacrime facevano posto alla mia voce singhiozzante e terribilmente confusa, non sapevo se stavo facendo un brutto sogno o era realtà, avevo perso glenda, la stavo perdendo ma non riuscivo a capacitarmi da quel fatto, mi spiegò che purtroppo era subentrato nella sua vita questo hombre che alla fine è la, io sono qui, lontano undicimila km e posso dargli l’amore col cuore, ma sono consapevole che bisognerebbe avere quotidianità nel rapporto, cosa che purtroppo mancava a tutti e due, nonostante Glenda sia una cica diversa dalle altre Cubane, alla fine anche lei se ha delle occasioni penso che le prenda al volo, comunque riconosco il suo essere sincera e vera, e di questo ne vado fiero, spero solo che possa aver trovato in questo misterioso hombre l’amore che non ho mai potuto darle io a causa della mia lontananza, sarei felice almeno di sapere che lei si ricordi di me, di willy, un povero uomo che aveva riposto tanti sogni e tante cose belle in lei. Sono contento, ma alla fine vorrei morire, vorrei spaccare tutto in questo momento, mi sento davvero a pezzi, e come se una parte di me se ne fosse andata, fosse morta, Io amo glenda, e lei non mi ama più. Mentre piangeva al telefono mi chiedeva di non dimenticarla mai, mi diceva che mi avrebbe amato per sempre lo stesso, e che avrebbe avuto ancora voglia di vedermi e stare con me, ma non voleva prendermi in giro ed ha trovato il coraggio di dirmi la verità, e di questo gli do tanto di cappello, ho avuto la conferma che glenda è favolosa, vera, sincera, romantica, stupenda, e questo mi rende ancor più triste, se fosse stata una jintenera mi sarei fatto un’idea diversa e mi sarei rassegnato ad aver perso, ma il sapere che non mi ha preso per il culo, ma è stata sincera fino in fondo mi rende l’anima completamente divelta, distrutta, non so come andrò a finire, dove e quando sbatterò la testa da qualche parte, sta di fatto che cerco in voi, amici camajan, una mano, un segno di conforto…visto che i miei amici se dovessero sapere quello che mi è successo, mi darebbero contro fino a farmi impazzire, sarebbe come sbattere contro un muro, e quindi mi affido a voi, vi prego datemi una ragione per esistere ancora, per farmi capire che quella per lei era la cosa giusta, capire che Cuba rimane comunque dentro il mio cuore, rimane tutto invariato in me, amerò Cuba come prima, senza rimpianti, ma solo con la speranza di rincontrare un giorno Glenda e dirgli da vicino quanto l’ho amata e quanto la amerò, so che il tempo cancella tutto, ma penso che quello di glenda rimanga un ricordo incancellabile e che rimarrà sempre dentro di me, Cuba ritornerò lo stesso per farmi cullare dal tuo grembo, per farmi accarezzare ancora da quel magico popolo, quella magica atmosfera, quel magico suono che hai impresso dentro di me, portando sempre al collo la collanina di glenda come un tesoro inestimabile…scusate ragazzi, ma prima che cominci a piangere di nuovo vi saluto e vi auguro buona serata….grazie per l’ascolto.
willi