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Date: Saturday 09 September 2000
Time: 08.39.24
Ciao Willy, sono un tuo coetaneo! Ho 30 anni, laureato, indaffaratissimo in mille attività lavorative ed accademiche e con un passato di 10 lunghi anni con una singola ragazza cui avevo dedicato mille attenzioni e soprattutto il futuro! Dopo un periodo di riconciliazione personale, insieme a quattro amici, ho deciso di andare a Cuba nel mese di agosto! Carente di qualsiasi informazione sulla Isla Grande ho passato le mie nottate di luglio a scaricare tutto il possibile su Cuba, "costruendo" un immenso volume ed un database di migliaia di link!!! Sono state informazioni preziosissime che, insieme all'aiuto fornitomi da una mia carissima e bellissima amica cubana (ora sposata ad un italiano amico), mi hanno permesso di vivere l'isola e soprattutto la capitale da quasi, e ripeto quasi, non turista!!! Non sono passato per i circuiti turistici, ho conosciuto e scambiate parole con solo due italiani in una discoteca per pochissimi secondi, la mia vacanza è trascorsa unicamente in mezzo a loro! Avevamo una casa bellissima immersa nel verde a Guanabo che utilizzavamo come luogo di “ristoro” per i nostri continui "viaggi" all'Avana! Penso che tutti quelli che vanno a Cuba, in un modo o nell'altro, se possiedono un poco di sensibilità e soprattutto un poco di coscienza, non possono far altro che innamorarsi! Intendo innamorarsi del calore delle persone, della capacità di sorridere nonostante i mille problemi che li affliggono, delle ragazze jineteras o no! A cuba esistono mille sfaccettature, quindi non chiederti troppo spesso se la tua bella ora si trova con un altro turista! A te come a me, la cubana ha dato molto, forse più di quanto riescono le nostrane in periodi molto più lunghi! Io ho conosciuto una ragazza di 25 anni, ballerina al famoso Tropicana Cabaret, che mi ha fatto perdere la testa, e ti assicuro non per il sesso (bellissimo e divertentissimo), ma per il suo modo straordinario di guardarmi, di farmi sentire al centro dell'attenzione, per la sua continua discrezione, la sua ironia, la sua capacità di farmi ridere e per il suo immenso calore e capacità di amare in maniera incondizionata. Personalmente ritengo di essere stato molto fortunato, io non sono stato "abbordato", l'avevo notata e al momento giusto, ritrovandola il giorno dopo nello stesso immenso posto dove migliaia di cubani vanno a divertirsi, l'ho avvicinata con grandissima determinazione come non sono abituato a fare in Italia! E' iniziato tutto così, prendendola sotto braccio ed offrendole una cristal! Che dire, 10 giorni straordinari! Ti scrivo per dividere la mia esperienza e per farti capire alcune "stranezze" del loro mondo! Ascolta... Dopo la prima notte insieme le chiesi il numero di telefono e la ricontattai due giorni dopo chiedendole di vederci! Così è stato, ci rivedemmo e passammo un'altra serata insieme con amici ed amiche ormai comuni. Ad un certo punto le chiesi se voleva venire con me alcuni giorni a Guanabo, lei mi rispose positivamente ma stranamente mi disse che dovevo in qualche modo rassicurare la madre, conosciuta precedentemente, sulle mie buone intenzioni! Questa cosa mi è sembrata stranissima, soprattutto pensando al fatto che le cubane si concedono tranquillamente anche la prima notte!! Quello che sto cercando di dirti, è che loro cominciano a preoccuparsi ed " a sentirsi" in pericolo quando cedono dal lato sentimentale, ovvero quando la persona che conoscono comincia a farle stare bene e non solo per la cristal e le monterray che puoi offrirle! Ho conosciuto la mamma, il fratello, e la sorella di questa splendida creatura color corallo, entrando forse nel loro mondo più di molti altri!! Dal canto suo la madre le disse di vivere questo momento in maniera tranquilla, e la cosa più importante che consigliò alla bellissima figlia è che, se con me stava bene, doveva vivere il momento, capisci, VIVERE e basta! Senza soffermarsi troppo sul dopo! QUESTO E' QUELLO CHE HO IMPARATO DA LORO, A VIVERE QUELLO CHE LA VITA TI OFFRE!!!!! E guarda che ti parla uno che si definisce serio da far tristezza per 350 giorni l'anno! Per il problema jinetere, turisti e dollari, non soffermarti troppo con gli amici che non possono capire! Non lo avremmo capito ne tu ne io se non andando nella Isla, quindi non rovinarti le serate cercando di far capire agli altri la "situazione" cubana! Personalmente le mia ballerina non mi ha chiesto nulla, mi ha solo dato! Dal canto mio le avrei regalato il mondo per quello che mi stava trasmettendo in quei giorni! Se avessi saputo di incontrare una persona così meravigliosa mi sarei preparato in Italia. Purtroppo l'unica cosa che ho potuto fare è regalarle tutto il mio guardaroba, anche perché per noi costituisce la scusa per rinnovarlo, per lei un modo per sentirsi meno povera di quello che è, ed un mezzo di scambio con le amiche e le persone che hanno creato un enorme canale di dollari ed abiti! Lì quello che noi possediamo d’ordinario diviene straordinario, quindi pensa cosa sono in grado di fare e di ottenere regalandole una bella tuta della Nike! Le ho regalato tutto quello che avevo, con immensa gioia, anche sapendo che probabilmente diverrà un mezzo di scambio...poco importa! Voglio dirti inoltre di non martirizzarti continuando a pensare sul modo di come trascorre le giornate la tua bella ora che non ci sei tu! Anche io ci ho pensato e la cosa che le posso augurarle è di incontrare una persona che abbia il coraggio che non ho avuto io di portarla per sempre in Italia od in qualche altro posto che le permetta di fare una vita migliore! Quello che ti posso consigliare è di tornare a Cuba e di rivederla, come farò io se non mi farò “imbrigliare” da qualche italiana! Al di là di tutto ti rimarrà sempre nel cuore il ricordo di quello che hai avuto da una splendida creatura! Inoltre, visto che sei adulto, che lavori, se puoi, cerca di aiutarla nel tuo piccolo, magari portandole delle cose utili al tuo prossimo viaggio, comunque vadano le cose avrai fatto sicuramente un buonissima azione….ti devi sempre augurare che lei trovi in te o in un altro la felicità e la soluzione dei suoi problemi. Considera pure che queste ragazze sono il frutto della nuova era, del Periodo Especial e che non hanno vissuto la rivoluzione. Quindi, essendo in qualche modo, anche se per vie traverse, “bombardati” dal consumismo occidentale, vogliono le cose che in misura minore anche noi desideriamo! Hai notato come “scialano” i pochi dollari che noi gli regaliamo? Vanno tutti in birra, sigarette e spesso abitini acquistati da amici o lungo i tanti mercatini improvvisati sotto i portici. Quello che regaliamo non si trasforma sempre in “cibo” o beni di primissima necessità per loro, ma spesso diviene un nuovo trucco, un’acconciatura, o qualcosa d’altro. Questo per farti capire, se non lo hai notato da solo, che anche la “famosissima e virtuosissima” società cubana comincia a soffrire di problemi prettamente europei ed italiani! Fondamentale rimangono un popolo meraviglioso, c’è da sperare che, ora che toglieranno l’embargo, la società cubana passi moderatamente al nuovo periodo post especial, altrimenti assisteremo a ciò che si è sempre visto negli altri paesi del mondo, in altre parole maggior divario tra i nuovi ricchi ed i vecchi poveri. Per non parlare di quello che la criminalità potrà fare! Ma queste sono considerazioni personali di un economista disilluso! Adesso termino qui questa piccola parte della mia esperienza cubana, spero di averti aiutato e sollevato in qualche modo, mi piacerebbe sapere altro del tuo rapporto con la cubana e delle tue sensazioni e ricorda sempre che “La vida es un carnaval”
Hasta sempre,