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Re: TURISMO SEXUAL: JINETERAS, PINGUEROS Y TURIPEPES

Autore: Nando
Email: cecigraf@tiscalinet.it
Date: Monday 03 July 2000
Time: 03.49.13

Commenti

Credo che l'intervento di Alberto abbia invece puntualizzato senza mezzi termini quello che è la realtà cubana, senzi mezzi termini. Che la cosa abbia raffreddato un poco l'entusiasmo di tutti è evidente, ma penso che ce ne sia stato davvero bisogno. In fondo mi sembra che tutti stessimo sperando di leggere nel newsgrup qualche intervento di cubani (e cubane...) residenti in italia, sicuramente per mantenerci in contatto con quelle persone che rappresentano un paese che - forse in maniera differente - tutti noi (del ng) amiamo. Niente di strano che questi interventi latitassero, anche da parte di chi in passato ha dimostrato l'intenzione di farlo, ma gli argomenti trattati in effetti non sono molti stimolanti (e gratificanti) per queste persone. Alberto ha avuto la sensatezza di non giudicare niente e nessuno, riuscendo in questo modo a rendere il suo intervento efficace. Le conclusioni, come è giusto che sia, stanno a chi legge. Ci ha risparmiato la pericolosa situazione di sentirci in dovere di rispondere qualcosa, magari prendendo frettolosamente per l'occasione un presa di posizione traballante o di circostanza. Da parte mia, credo che le responsibilità da parte del regime ci siano eccome. D'altra parte sono ancora oggi sorpreso di riconoscere che tutte o quasi le proteste da parte del governo cubano siano fondate su avvenimenti reali che in passato avevo superficialmente considerato come propaganda di regime. Provate ad avere una discussione con qualche acceso profugo cubano di Miami e vi renderete conto di quanto la maggioranza di questi sia distante dal buonsenso e dalla buonafede... ricordiamoci anche che cuba è comunque un piccolo stato dell'america del sud (socialmente più che geograficamente), e vediamo di ricordarci (casomai di conoscere) quello che succede ed è successo da secoli in america latina, tra l'indifferenza e la superficialità - colpevole - di media e popolazione delle nazioni più industrializzate (non parliamo del disinteresse del Grande Santero: oltre a beatificare le vittime del comunismo, si preoccupi un poco anche di scomunicare i Figli di Puttana Globali). Morale: non aspettiamoci che queste cose si risolvano con le discussioni da bar; le nostre migliori menti, tra un campari ed uno stuzzichino, stanno lavorando ancora al grande progetto della formazione ideale della nazionale di calcio. Presunzione, saccenza & off topics: ero manacato a qualcuno? baci.


Aggiornato il: 10 dicembre 2011