[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]

Re: telenovela cuboitaliana (felicidad)

Autore: emiliano
Email:
Date: Thursday 29 June 2000
Time: 05.35.29

Commenti

La prima tappa fu a Miramar nella splendida casa del sig.Lucchetta,faccendiere italiano,che dopo il crollo del regime in Russia si era trasferito all'Habana al servizio (per così dire )del Comandante,il quale si era offerto (tramite conoscenze)come punto di appoggio in caso di necessità(per fortuna non ho mai avuto bisogno di rivolgermi a lui).La seconda tappa fu la nostra "magica"e amata Ambasciata,che seguiva con attenzione(almeno questo lo devo riconoscere)il caso di mio padre.Infine,con ancora i bagagli in macchina mi accompagnarono all'ospedale Naval,dove trovai il mio vecchio in condizioni disperate(sembrava Gesù Criso in croce)i medici mi dierono ben poche possibilità di vederlo ancora con gli occhi aperti.Era ormai pomeriggio quando mio zio mi accompagnò al mio hotel,ossia il Panamericano,che sarebbe diventata la mia casa per ben tre mesi.Mi lasciò 15mila dollari,mi salutò calorosamente ed il giorno dopo tornò in Italia(lo attendevano impegni di lavoro improrogabili.Mi ritrovai così improvvisamente solo all'Habana,senza nessun punto di riferimento sul quale potersi fidare e con mio padre più morto che vivo.Inizia qui la mia esperienza Habanera che andrò dettagliatamente a raccontare e que descriverà i cambiamenti che hanno trasformato Cuba dal 1993 ad oggi.Nella speranza di non annoiarvi e di poter in qualche modo essere utile a qualcuno.Fine parte 3°e


Aggiornato il: 10 dicembre 2011